Ultime notizie di Business e Conoscenza Live Feed: Impresa Tecnologia Gestione della conoscenza Web Innovazione
Google

venerdì 22 febbraio 2008

Entro 20 anni le macchine penseranno come noi: parola di Kurzweil


Come sempre di frontiera: signore e signori, questo è Ray Kurzweil. Le previsioni dello studioso americano stanno rispettando la loro 'tabella di marcia': le macchine raggiungeranno livelli di Intelligenza Artificiale pari a quella umana entro il 2029.

Il brillante ingegnere crede che macchine e umani comunicheranno attraverso dispositivi impiantati nel corpo per aumentare intelligenza e salute: "saranno parte integrante della nostra civiltà", spiega, " nessuno afferma che ci sostituiranno".

Non sarà un passaggio traumatico per il genere umano, sarà semplicemente la coerente evoluzione di quel che sta avvenendo: "siamo già adesso la civiltà dell'integrazione uomo-macchina, e usiamo la tecnologia per espandere i nostri orizzonti fisici e mentali. Faremo solo una ulteriore estensione".

Uomini e macchine conviveranno pacificamente, il corpo e il cervello saranno potenziati da nano-robot integrati in esso, salute e longevità saranno a portata di mano. "Non sarà un'invasione aliena di macchine intelligenti che scalzeranno l'uomo dalla propria posizione", nessuna distopica autopoiesi delle macchine né competizione tra ecosistemi biologici e ecosistemi elettronici: le macchine saranno un supporto per l'uomo, i nanobot "ci renderanno più intelligenti, ci renderanno capaci di ricordare di più e meglio, ci proietteranno automaticamente in ambienti di realtà virtuale attraverso il sistema nervoso". Il Superuomo , l'ideale traguardo evolutivo tracciato dal filosofo tedesco Friedrich Nietzsche sta per diventare realta'? Per saperlo non resta che attendere il 2029.

Nessun commento:

Posta un commento

 
Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-Noncommercial-Share Alike 2.5 Italy License.