Dopo l'eccezionale partecipazione al Techcrunch Disrupt 2013 tenutosi a Berlino ormai Wanderio è entrata di diritto nelle start-up italiane ed europee più interessanti del momento.
L'idea alla base di questa app dedicata al mondo dei viaggi è semplice ma efficace. E' sufficiente fornire all'applicazione il punto di partenza e di arrivo della nostra vacanza per ottenere l'itinerario più conveniente con mezzi di trasporto pubblici (aerei, treni, bus) o privati (taxi, navette, car pooling, car sharing).
E' inoltre possibile prenotare i biglietti direttamente online, evitando così di navigare sul Web senza meta per trovare la soluzione più economica.
Il progetto, nato due anni fa nel corso di InnovAction Lab, e che inizialmente si chiamava tip&Go, è stato ideato da tre studenti poco più che ventenni: Matteo Colò 24 anni, Luca Rossi, 23 e Disheing Qiu, 25.A questi negli ultimi tempi si sono aggiunti altri quattro ragazzi desiderosi di semplificare la vita dei viaggiatori, permettendo loro di pianificare e prenotare ogni parte de viaggio su un'unica piattaforma.
Sfruttando i risultati di un recente report di Google da cui emergerebbe che il numero medio dei siti visitati da un utente prima di trovare il viaggio dei suoi sogni è di circa 22, questi ultimi hanno capito che offrire un unico punto di accesso a questa miriade di informazioni spesso disorganizzate avrebbe rappresentato un'opportunità imperdibile per distinguersi dai concorrenti.
La scelta dell'itinerario più conveniente avviene tenendo conto sia del budget degli utenti che di altri aspetti come tipo di mezzo desiderato (solo treno o treno e aereo etc..), le recensioni degli altri utenti ed infine con prospettiva ambientalista a volte trascurata, del livello di inquinamento costituito dalle emissioni di anidride carbonica prodotte dai vari mezzi di trasporto.
Dopo le iniziali difficoltà che condividono quasi tutte le start-up, il team è cresciuto trovando anche i luoghi ideali in cui far fruttare le proprie ambizioni. Per la parte commerciale e di business development Milano è sembrata la meta più scontata. Mentre per lo sviluppo il Working
Capital di Roma ha messo a disposizione le condizioni ideali per poter migliorare le funzionalità dell'applicazione. Recentemente poi è stata lanciata la beta privata ed infine, a partire da
giugno 2013, la beta pubblica.
Dopo il lancio della beta pubblica, il team sta attualmente lavorando
sull’ampliamento della copertura del servizio e sulla predisposizione della
piattaforma di booking che consentirà di prenotare i biglietti direttamente sul sito di Wanderio, con la possibilità di acquistare tutte le tratte relative al primo e ultimo miglio (transfer, shuttle, taxi).
Il modello di business si basa su una commissione per ogni biglietto acquistato dagli utenti sul portale.
Ultimamente il progetto sta riscuotendo successi anche a livello europeo ed internazionale.
Dopo una breve ma intensa esperienza nei primi mesi del 2013 al Tavolo Giovani
promosso dalla Camera di Commercio di Milano in vista di Expo2015 il team ha
vissuto, infatti, una prima esperienza internazionale che lo ha visto tra i protagonisti della TNW Conference di Amsterdam e, come finalista, allo start-up
contest del Next Berlin 2013.
Wanderio si affaccia oggi sul mercato con un servizio prossimo al
lancio e con la consapevolezza che il lavoro da fare è ancora molto ma
che il percorso intrapreso è quello giusto.
Un progetto quindi tutt'altro che limitato all'Italia ma che varca i confini nazionali mettendo a disposizione i dati di oltre 1000 compagnie aeree, 300 compagnie ferroviarie e 5000 servizi di collegamento da/a aeroporti e stazioni a livello internazionale.
Per concludere vorrei citare una bella frase di Costanza Pedroni del team Wanderio contenuta in un articolo di "Che Futuro" che riassume in maniera esemplare quello che dovrebbe essere lo spirito per arrivare a creare un prodotto come questo, in primis tanta passione e voglia di mettersi in gioco ma, soprattutto, l'ispirazione e la voglia di realizzare qualcosa di importante:
"Questa è una storia di amicizia, stima, opportunità e scelte.
Capita di trovarsi a seguire con inerzia un percorso preciso e predeterminato. E
poi capita di fare degli incontri che influiscono sul tuo modo di vedere le
cose, sui tuoi progetti e le tue priorità. Quando ho avuto la fortuna di fare
uno di questi incontri ho deciso di lasciarmi ispirare".