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Google

domenica 23 dicembre 2007

Auguri di Buon Natale!

Un augurio speciale a tutti coloro che seguono il mio blog!

sabato 15 dicembre 2007

Google lancia Knol sfidando Wikipedia

Google ha deciso di addentrarsi in un terreno finora proprietà esclusiva di Wikipedia: l'enciclopedia on-line. Dato che "ci sono milioni di persone che hanno conoscenze utili e voglia di condividerle", spiega Google sul suo blog ufficiale, "abbiamo deciso di accontentarli con un'applicazione ad hoc".



Knol (contrazione di "knowledge") è la singola informazione elementare che rappresenta la spiegazione di un argomento. "Il nostro obiettivo è di incoraggiare la gente che conosce un argomento in particolare a scrivere un articolo e a pubblicarlo sulla nostra enciclopedia", aggiunge Google.

A ciascun knol introdotto liberamente da un utente, gli altri utenti potranno aggiungere commenti, inviare domande, inserire nuovi contenuti, valutare e persino recensire quanto già pubblicato, in una prospettiva di condivisione delle conoscenze totalmente aperta. La differenza con Wikipedia, per il momento regina incontrasta del settore, è che "gli articoli saranno firmati dall’autore e che ogni testo sarà corredato di commenti, note, riferimenti e fotografie realizzate dagli altri internauti". "Su molti argomenti, ci saranno diversi knol in concorrenza tra loro», spiegano. In questo modo gli utenti potranno potranno premiare i post più validi accrescendone il ranking.
L'intento è quello di creare un knol per qualsiasi argomento possibile, da associare a ciascuna ricerca on line mediante Google. In pratica, effettuando una ricerca comparirebbero tutta una serie di knol utili a definire i contenuti della ricerca stessa, in modo da permettere all’utente di chiarire meglio il senso di quello che sta cercando.
"L’idea-chiave dietro questo progetto è di mettere in luce gli autori", prosegue Google, perché conoscere il nome di chi ha scritto un pezzo aiuterà gli utenti ad individuare le fonti più attendibili e autorevoli, aumentando anche la popolarità di chi scrive le notizie.

Altra differenza sostanziale con Wikipedia, fondazione senza scopo di lucro, è la pubblicità. "A discrezione dell’autore, ogni knol "potrà contenere annunci pubblicitari", aggiunge il gruppo, il cui fatturato arriva per il 99% dalle inserzioni. "Se un autore sceglie di avere pubblicità, Google gli offrirà una percentuale delle entrate", assicura l’azienda.
Non sono ancora stati resi noti i tempi per l’apertura del servizio e le modalità con cui Google otterrà profitti dal progetto. Verosimilmente ci sarà un legame con l’advertising on line, ma non è ancora chiaro il criterio che verrà messo in atto.

sabato 8 dicembre 2007

AskWiki apre le porte alla ricerca intelligente

Dalla collaborazione tra la società italiana Expert System, la californiana AskMeNow, e la Wikimedia Foundation, nasce il primo motore di ricerca basato sul linguaggio naturale, specifico per i contenuti di Wikipedia.
AskWiki, questo il nome, si basa sulla tecnologia tutta italiana di Cogito, già utilizzata da Microsoft, Vodafone, Pirelli ed altre importanti aziende internazionali. Il motore, attualmente in versione beta e disponibile soltanto in lingua inglese, permetterà a chiunque di porre domande del tipo: “what is the capital of Italy?“, “what is the population of Genova?“, “do really cats eat mice?” (”i gatti mangiano davvero i topi?”) e così via, fornendo risultati pertinenti in risposta.

Ponendo domande come queste, in linguaggio comune, il sistema recupera solamente i contenuti opportuni dai testi dell'enciclopedia precedentemente indicizzati e analizzati. L'indice dei contenuti di AskWiki, infatti, costituisce una vera e propria mappa concettuale: contiene i concetti con i relativi significati, e di conseguenza le relazioni di senso fra tutte le voci di Wikipedia. Quando un utente fa una domanda, il sistema identifica qual è l'informazione cercata e la estrae dalla mappa concettuale.

Una ricerca non più basata su keywords dunque (pare che si spenda solo il 5% dell’ intera permanenza sul motore di ricerca per ideare le parole chiave da cercare), ma su domande tranquillamente rivolgibili ad un essere umano.

Il livello di accuratezza, inoltre, sarà costantemente incrementato sia grazie alle valutazioni degli utenti sulle risposte ricevute, sia soprattutto sfruttando le capacità di auto-apprendimento del software. La rete semantica e il thesaurus alla base della tecnologia di Cogito, infatti, individueranno nel tempo nuove relazioni di significato fra i termini ricercati e le informazioni contenute nell'immensa enciclopedia online. AskWiki ha l'obiettivo di unire le potenzialità di uno dei più grandi depositi di informazione al mondo, con quelle della ricerca "intelligente".

Le prospettive immediate di questo progetto sono quelle di permettere un accesso più semplice e approfondito alla conoscenza presente su Wikipedia, ma si fa anche un importante passo avanti verso l'analisi semantica dell'intera Rete e della conoscenza, affrontando la sfida del cosiddetto Web Semantico sotto un punto di vista spesso trascurato anche dai suoi stessi ideatori.

Il "Semantic-Web" come concepito dai suoi padri (tra i quali Tim Berners Lee), è tuttora rallentato dalla difficoltà di diffusione dei nuovi linguaggi di marcatura, spesso complessi e poco duttili. Analizzando direttamente il senso delle domande e delle frasi, si riesce a superare questa difficoltà usando un approccio differente: quello dell'analisi della lingua, che contiene nativamente in sé infiniti "tag grammaticali" (le regole) e ontologici.

Le risorse temporali e finanziarie da impegnare per rendere AskWiki un prodotto in grado di influenzare realmente il Web sono certamente molte e complesse, come è assai difficile prevedere se un progetto simile attirerà realmente l'interesse degli utenti, vista l'agguerrita concorrenza. Ma i risvolti futuri collegati ad "AskWiki" sono immensi e quantomeno affascinanti, poiché interessano molteplici ambiti: dall'economia, al marketing, all'intelligenza artificiale, solo per citarne alcuni.

sabato 1 dicembre 2007

The Apple Lounge ti regala l'iPhone: operazione di marketing geniale?

Stamattina, navigando sul web mi sono imbattuto in questo articolo: http://www.theapplelounge.com/iphone/the-apple-lounge-regala-un-iphone/. Sarà perchè sono un pò diffidente per natura ma l'idea che qualcuno si metta a regalare l'oggetto cult dell'anno a tutti quelli che mettono un link all'iniziativa mi è subito sembrata un pò strana. Tanto più che suggerivano anche di abbonarsi al feed per restare aggiornati sull'estrazione del vincitore.

Mi spiego meglio: se ogni persona inserisce il link al loro sito il blog sale automaticamente nelle classifiche (technorati, blogbabel ecc...) acquista un'enorme visibilità e la notizia diventa in pochi minuti tra le più lette della rete portando ad aumentare vertiginosamente il numero dei lettori. Poi chi assicura che la spedizione dell'oggetto sia avvenuta davvero? Chi controlla? Non c'è nemmeno una premiazione ma te lo mandano a casa...

E tutti i bloggers lì ad affanarsi per conquistare la simpatia degli autori del sito...cercando di fare l'articolo più originale sull'argomento...In questo caso ci troveremmo di fronte ad una campagna di web marketing assolutamente geniale...
Comunque per chi fosse interessato ecco le regole del "concorso":

1) L’iPhone verrà SORTEGGIATO in data da definirsi tra tutti i blog e siti che ci avranno linkato entro la mezzanotte del 10 Dicembre. (Vi consigliamo comunque di iscrivervi al feed, per ricevere comunicazioni al riguardo). Comunicheremo la data dell’ estrazione al termine del periodo di iscrizione. State tranquilli, avrete tutto il tempo di metterlo sotto l’albero!
Per partecipare al sorteggio dovrete scrivere un post che parli di questo contest. Nel pezzo dovrete inserire un link a questo articolo, utilizzando da qualche parte la formula che appare sul blog Apple lounge.

2) Fatto questo vi basterà inserire un commento qua sotto con il link al vostro post, per permetterci di iscrivervi all’estrazione dell’iPhone

3) Non saranno ammessi al concorso tutti quei blog creati ex-novo al fine di partecipare all’estrazione dell’iPhone (cioè creati da meno di una settimana). Sono accettati articoli da microblogging (tumblr, meemi, ecc.) solo se è effettivamente un primo blog e non ne avete un altro come principale.

4) Al termine del sorteggio, verrà comunicato e contattato il vincitore che dovrà fornire un indirizzo di posta ordinaria al quale recapiteremo l’iPhone con un corriere a nostre spese
5) L’iPhone è di provenienza americana, l’acquisto è avvenuto in uno Store autorizzato Apple, al vincitore sarà consegnata anche la ricevuta di pagamento che è valida come garanzia. L’iPhone è perfettamente integro
6) Questa iniziativa e il nostro sito sono privati e totalmente scollegati dalla società Apple Inc., dai suoi marchi e dai suoi punti vendita.

Per saperne di più: Contest iPhone

Alla prossima...
 
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