martedì 23 dicembre 2008
Buon Natale e Felice Anno Nuovo !
giovedì 18 dicembre 2008
Piccole aziende italiane crescono: Mobnotes, appunti sociali in movimento
Figura_2 - Facebook connect and Mobnotes service integration
Figura_3 - Twitter live status on Mobnotes
Non perdete altro tempo prezioso, geolocalizzatevi tutti!
giovedì 11 dicembre 2008
Health-e-Child vince il primo premio all' ICT Exhibit di Lione
Health-e-Child punta ad agevolare il superamento di questi ostacoli, aiutando a ottimizzare le attuali procedure, molte volte insoddisfacenti.
Obiettivi. Basandosi sul concetto di knowledge sharing, ovvero sulla condivisione delle conoscenze per accrescere il capitale intellettuale, il sistema ha l'obiettivo di riunire tutti i dati clinici dei piccoli pazienti; leggerli e interpretarli tramite un innovativo modello di calcolo distribuito; collegare i maggiori ospedali pediatrici europei e allargare progressivamente la rete e l'intero sistema a livello globale; aumentare il numero di patologie trattate e le aree di intervento (oltre a quelle iniziali di cardiologia, oncologia e reumatologia), e fare di questa piattaforma un valido strumento di aiuto alla diagnosi, costruito sulla conoscenza maturata nei centri di eccellenza clinica.
Non solo. Usando la simulazione per visualizzare uno specifico dettaglio, per esempio la contrazione del ventricolo sinistro che deve spingere nell'aorta il sangue, sarà possibile osservare virtualmente quello che avviene sul malato in carne ed ossa, agendo di conseguenza.
venerdì 5 dicembre 2008
Maria Stella Gelmini: dal parlamento a Youtube
giovedì 27 novembre 2008
Economia e cambiamento: ultime novità dal Rome Camp
La scorsa settimana ha chiuso con un successo senza precedenti il Rome Camp 2008. L'evento, organizzato dall'Università Roma Tre con la collaborazione del Comune di Roma, ha coinvolto bloggers e professionisti del mondo della comunicazione e dei media.
Per chi non fosse stato presente a questo indirizzo - http://romecamp.ilcannocchiale.tv/ - è possibile gustarsi tutti gli interventi più significativi, dalla seduta plenaria alle battute finali.
Durante la manifestazione sono state fatte alcune interviste di rilievo con personaggi di spicco nell'ambito della blogosfera.
Uno dei dibattiti che ha catturato maggiormente l'attenzione degli addetti ai lavori è stato sicuramente quello in cui tre specialisti del settore (Alessio Jacona, Marco Camisani Calzolari e Matteo Brunati) si confrontavano sulle prospettive economiche del web 2.0, che qui vi ripropongo in versione integrale:
In particolare, Marco, ha sottolineato una certa resistenza e opposizione più o meno velata al cambiamento da parte delle gerarchie aziendali. Soltanto pochi manager illuminati, secondo lui, sono consapevoli dei vantaggi insiti nell'utilizzo delle tecnologie del nuovo web.
Social Networks, Blog, User Generated Content e On-line Advertising (come precisa Jacona) vengono presi in considerazione solo dopo aver speso gran parte del budget a disposizione per le forme di marketing e pubblicità tradizionali.
Un grave errore, per tutti i tre i partecipanti al vivace scambio di idee, sottovalutare le nuove opportunità offerte dalla rete. Tuttavia come ribadisce Calzolari, permane una sorta di diffidenza dei dirigenti che spesso sono spaventati dalle possibili conseguenze legate alla privacy e alla sicurezza dell'azienda. Tanto da rivolgersi al responsabile delle questioni legali per chiedere il da farsi. Da queste considerazioni è nato anche un libro: Impresa 4.0, Marketing e Comunicazione digitale a 4 direzioni.
Pigrizia? Scetticismo? Scarsa conoscenza delle dinamiche di comunicazione sociale e dei media digitali? Oppure figli di una cultura che non vuole cedere alle relazioni di tipo orizzontale per paura di perdere il controllo della situazione? Voi che ne pensate?
martedì 25 novembre 2008
Scienza e Web 2.0: SciVee
Figura_2 : Nuove modalità di diffusione della conoscenza scientifica in SciVee
L'unica barriera in grado di annullare questo effetto positivo potrebbe essere l'eccessiva lunghezza dei video e/o la loro complessità. Se in un primo tempo questo rischio era molto elevato, ora però SciVee si sta muovendo per semplificare al massimo i suoi contenuti, in modo da raggiungere più persone possibili e non trasformarsi in uno strumento di nicchia fruibile soltanto dagli scienziati.
lunedì 17 novembre 2008
A proposito di Wikinomics, Zooppa e business 2.0
Per chi ancora non lo sapesse su Shannon.it è in corso un vivace dibattito sul rapporto tra web 2.0 e pubblicità in Zooppa (user generated advertising). Trovate la discussione e tutti i commenti a questo indirizzo: http://www.shannon.it/blog/pubblicita-del-futuro-lesperienza-dellitaliana-zooppacom/.
Secondo me ciò che potrebbe/dovrebbe emergere da questo dibattito sta nel capire come ottimizzare questo valore strategico di creatività nel web 2.0".
Perché potrete aumentare la creatività della vostra comunicazione e avere moltissimi nuovi spunti. Con Zooppa.com avrete accesso ad un bacino creativo molto più esteso, sia grazie al numero di utenti che intervengono nel nostro sito sia grazie alle caratteristiche del mezzo utilizzato. Il nostro modello favorisce l’accesso ai nuovi linguaggi di comunicazione al ritmo di Internet.
Perché il vostro marchio potrà essere visto da un’audience allargata di persone. I video postati vengono promossi nella rete sia dallo staff di Zooppa sia dagli utenti stessi, che contribuiscono a innescare un circolo virtuoso di viralità.
Gli utenti che partecipano alle gare non solo entreranno in contatto con il vostro marchio, ma condivideranno le loro idee parlando di voi nella rete. In questo modo, potrete avere un riscontro reale di come le persone percepiscono la vostra azienda".
La viralità della piattaforma è inoltre aumentata e rafforzata dai diversi servizi di community che Zooppa mette a disposizione dei propri utenti: Zoopperland, Zooppa Store, Matto per Zooppa.
Prosumers e aziende sempre più sociali. Una produzione sociale capace di generare anche inedite modalità di retribuzione e nuovi modelli di business sempre più votati al riconoscimento dei contenuti generati dagli utenti.
Dentro questo mercato di moltitudini, un mercato invisibile divenuto finalmente visibile grazie all’economia della distribuzione digitale, "hit" (prodotti ideati per raggiungere il consenso del più alto numero di persone nel più breve tempo possibile) e "nicchie" (prodotti destinati a vendite marginali ma tuttavia costanti nel tempo) convivono per la prima volta nella storia sullo stesso piano economico: “entrambe voci in un database che vengono richiamate a richiesta, entrambe ugualmente degne di essere trattate. All’improvviso, la popolarità non detiene più il monopolio della redditività” (p. 13).
Di conseguenza, prodotti ideati e realizzati in modo del tutto amatoriale non solo garantiscono, in accordo col principio della coda lunga, un consumo marginale ma pur sempre costante e redditizio, ma in alcuni casi possono raggiungere picchi di notorietà e vendibilità che si addicono maggiormente alla parte sinistra della curva.
lunedì 10 novembre 2008
Il Web 2.0 può aiutare a migliorare la vita delle persone? Casi di successo nella gestione della conoscenza medica e scientifica
Figura 1 - Medpedia search categories
Come suggerisce Gianluigi Zarantonello nel suo articolo "La scienza, il web collaborativo e le malattie rare", grazie a questo spazio online il crowdfunding (la raccolta fondi fatta tramite le donazioni della gente) si è rivelato uno strumento efficace anche per la ricerca medica.
Figura 2 - The Power of Crowdfunding
A garanzia dei propri investimenti va detto che è possibile monitore i risultati degli studi sostenuti con il proprio contributo (così da avere la certezza che le cifre donate non vengano sprecate o mal impiegate).
Socializzare e condividere. Infine bisogna ricordare alcuni esperimenti nell'ambito dei social networks che stanno raccogliendo i primi frutti a livello scientifico. L'adozione di strumenti consolidati come Research Gate e Prometeonetwork e la nascita di nuovi progetti volti a favorire il dialogo tra mondo accademico e industria, come l’italiano Biott, non possono che costituire una riprova del successo che questi approcci stanno dimostrando (vedi Panorama).
giovedì 30 ottobre 2008
Zooppa: pubblicità in stile 2.0
Parola d'ordine: partecipare!. Per ogni società con cui Zooppa stipula un accordo commerciale, viene bandita una nuova gara per gli utenti, che sono anche incoraggiati a collaborare tra loro, attraverso un meccanismo di incentivi appositamente pensato. È previsto infatti un premio specifico denominato Team Bonus che ricompensa chi ha realizzato un video utilizzando l'idea di un altro utente, premiando in modo proporzionale sia l'autore che il videomaker.
Una volta che gli utenti hanno caricato i loro contributi, sta alla community decretare i vincitori di ogni gara. Gli utenti registrati, dunque, votano e, sulla base delle loro preferenze, Zooppa assegna loro premi in denaro.
Zooppa è dunque un nuovo modello di pubblicità fondata su Internet e sulla sua capacità di mettere in relazione persone da ogni parte del mondo.
Copyright immagine: Zooppa.com
lunedì 27 ottobre 2008
Festival della Scienza a Genova
lunedì 20 ottobre 2008
Privacy su internet seconda parte
lunedì 6 ottobre 2008
Su Facebook il cinema è gratis!
Fun Space Channel, questo il nome della nuova piattaforma video, ha debuttato ieri su Facebook ma presto dovrebbero partire versioni simili su altre reti sociali.
Intanto, lo stringato comunicato con cui Slide ha reso nota la partnership non rivela i dettagli economici dell’operazione. Si sa solo che le compagnie coinvolte divideranno i ricavi pubblicitari, cercando di capitalizzare il crescente successo del web sociale e la consistente base clienti di Slide (solo su Facebook 20 milioni di utenti al mese), azienda fondata nel 2005 da Max Levchin di PayPal.
L’accordo di oggi segna un’ulteriore tappa del processo di avvicinamento tra media company e social network. Un cammino iniziato nel giugno 2006, con l’acquisizione di MySpace da parte del colosso News Corp e il successivo sviluppo di MySpace Music e MySpace Tv.
Lo scorso novembre, invece, era stato Bebo, social network dedicato agli under-30, ad annunciare il servizio Open Media, che ha portato gruppi come Cbs, Mtv Network, Bbc, Espn a fornire contenuti ai suoi oltre 40 milioni di iscritti.
Ora però, con l’ingresso di Slide-Facebook nel mondo del social entertainment, lo scenario pare delinearsi maggiormente. L’odierno accordo tenta di superare di slancio uno dei punti deboli dei social network, da sempre caratterizzati dalla cronica difficoltà di generare ricavi pubblicitari stabili (oltre che apprezzabili). Offrire gratuitamente cinema e televisione di qualità potrebbe essere la chiave di volta per attrarre pubblico, investitori e quindi denaro, sviluppando potenzialità economiche finora frenate da modelli di business confusi.
lunedì 29 settembre 2008
La difesa della privacy non è più un miraggio
IL DONO DELL' INVISIBILITA' - Scroogle è un sito internet che si colloca tra l'utente e Google rendendo anonime le ricerche. Dal sito si può scegliere la lingua di ricerca (compreso l'italiano) e se usare connessioni criptate HTTPS. Passando attraverso Scroogle si diventa praticamente invisibili a Google perché sarà il sito stesso a raggiungere il motore di ricerca per noi. In più sono eliminate pubblicità, cookie e ogni sistema di tracciamento lesivo. Navigando su Scroogle si avranno gli stessi risultati di Mountain View, senza pubblicità e profilazione. Scroogle è stato creato da Daniel Brandt, creatore di un altro sito anti-google: Google Watch questa sorta di osservatorio si occupa di raccogliere tutte le malefatte più o meno note di Google offrendo sempre ottima documentazione aggiornata e validi suggerimenti per difendere la propria privacy.
SCAMBIAMOCI I COOKIE! - Scookies è un' estensione per il Browser Firefox e funziona per tutti i motori di ricerca e siti internet che cercano di tracciare gli utenti tramite i cookie. Scookies cambia i cookie degli utenti mescolandoli gli uni agli altri. In questo modo vengono alterati i profili di ciascun utilizzatore intorbidendo il tracciato originale. Inoltre ogni user può segnalare nuovi siti internet che fanno profilazione contribuendo a migliorare l'anonimato di tutti gli altri. Scookies aumenta la sua performance ogni volta che un nuovo utente si aggiunge alla comunità. Questo applicativo è una creazione di Andrea Marchesini coautore del volume Luci e Ombre di Google, edizione Feltrinelli un utile saggio sui pericoli che si incorrono nel fidarsi troppo di Google.
RISOLVERE IL PROBLEMA ALLA RADICE - Privoxy è un proxy anonimizzante. Ovvero un applicazione che si colloca tra il nostro browser e i siti internet che vogliamo raggiungere. Con questo proxy possiamo davvero controllare la privacy della navigazione. Consente di cambiare lo user agent (nome del browser e del sistema operativo) , bloccare banner pubblicitari, filtrare cookie e molto altro. Può essere installato anche sul proprio computer in semplici passaggi ed è altamente configurabile. Privoxy è uno strumento essenziale per qualunque progetto che miri a proteggere la navigazione dell’utente.
lunedì 1 settembre 2008
Il futuro passa dal MIT
La storia recente dell'economia americana dice che in concomitanza della nascita di tecnologie innovative anche consumi e Pil hanno registrato un salto in avanti non indifferente. È successo, l'ultima volta, agli inizi degli anni '90, con il Web che iniziava a farsi prepotentemente largo e gettare le basi di quella che tutti abbiamo conosciuto come "net economy". Visti i tempi grami in cui versa l'economia Usa, le previsioni elaborate da un gruppo di ricercatori del Mit (raccolte nella collana di scritti "Hope on the horizon" fanno ben sperare un po' tutti, all'insegna di tecnologie che potrebbero fare da scintilla a nuovo boom.
lunedì 4 agosto 2008
Wikipedia diventa un libro
Il volume costerà 19.95 euro e 1 euro per copia sarà devoluto a Wikimedia, l’associazione non-profit che gestisce e promuove Wikipedia. Forte di 993 pagine, e 1000 immagini a colori, si propone sul mercato come l’evento editoriale del 2008.
La versione cartacea includerà gli argomenti più cercati all’interno di Wikipedia Germania nell’ultimo anno.
L’intero testo sarà coperto da licenza GNU is not Unix che permette un riutilizzo libero del materiale pubblicato. E per correggere gli eventuali errori ci sarà un’apposita commissione incaricata di verificare le singole voci prima della pubblicazione.
Obiettivi. Il libro ha l’obiettivo di estendere l’uso dell’enciclopedia alla gente comune: “Wikipedia ha agevolato la diffusione della conoscenza nel mondo rendendola più accessibile – ha spiegato Beate Varnhom, direttore editoriale di Bertelsmann – l’edizione è destinata a nuovi gruppi che così potranno conoscere il progetto e magari aderirvi”.
Punti di forza e lacune del progetto. I principali vantaggi saranno due: la conoscenza entrerà in tutte le case, anche quelle senza connessione. Inoltre si avranno nuove adesioni al progetto Wikipedia.
Un difetto da non sottovalutare riguarda i criteri di selezione delle singole voci: saranno proprio i 15 milioni di utenti tedeschi a decidere quali inserire. Il rischio di contraddizioni è dunque dietro l’angolo. Un esempio? Ci saranno le voci Carla Bruni, Playstation 3 e Donald Duck. I lettori infine non potranno contare sul motore di ricerca, i collegamenti ipertestuali e la preziosissima funzione edit.
venerdì 18 luglio 2008
Verso la coscienza artificiale
«La coscienza artificiale non sarebbe creata dagli scienziati ma si limiterebbe a porre in atto una possibilità del sistema, in un processo attraverso cui i segnali si confrontano e si collegano durante complesse operazioni percettive e cognitive, ovvero nel rapporto tra la rappresentazione interna causata da imput sensoriali esterni e rappresentazioni interne autogenerate ».
martedì 1 luglio 2008
Premio per Business e Conoscenza
- Web e Conoscenza di Gigi Cogo
- Rasputinstarec di Antonio Lieto
- Buzzes.eu di Enrico Giubertoni
- Maestroalberto di Alberto
- Infoservi di Alberto D'Ottavi
- Mysecondlife.it di Rudy Bandiera e soci
- John Doe Blog di John Doe