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lunedì 23 marzo 2009

Aquaring: il mondo acquatico a tua disposizione

Il 26 marzo 2009, presso l'Acquario di Genova, si terrà il convegno finale del Progetto Aquaring, al quale la Facoltà di Scienze della Formazione ha partecipato attraverso il contributo fattivo di uno dei suoi dipartimenti, il DISA.


Figura_1 - Aquaring portal logo

(http://www.aquaringweb.eu/)

Il più grande portale europeo sulle risorse marine. Il progetto che ha come obiettivo quello di creare il più ampio portale online europeo multilinguistico dedicato all’ambiente acquatico e alle sue risorse, è partito ufficialmente il 1° ottobre 2006, all’interno di eContentplus, il programma dell’Unione Europea che punta a rendere i contenuti digitali in Europa maggiormente accessibili e utilizzabili per tutti i cittadini.

Proprio in questi giorni, dopo 30 mesi, è stata caricata la versione definitiva del portale (che comunque in ottica web 2.0 è destinata ad essere ampliata e aggiornata di continuo).

Il mondo acquatico in tutte le sue forme. Aquaring – acronimo di Accessible and Qualified Use of Available digital Resources about aquatic world In National Gatherings - è costato complessivamente circa 3,6 milioni di Euro, di cui 1,8 milioni finanziati dalla Commissione Europea.


Figura_2 - Tartaruga marina - Sea Turtle from Aquarium of Genoa


È uno dei 19 progetti ad essere stato selezionato tra i 240 presentati nel 2006 per il programma eContentplus ed ha ottenuto un punteggio molto elevato, ottenendo uno dei maggiori finanziamenti.

Ha coinvolto inizialmente 6 Paesi - Italia, Belgio, Francia, Lituania, Spagna e Paesi Bassi - e diverse strutture che hanno sviluppato nel tempo know-how e competenze scientifico-divulgative e tecniche di alto livello: l’Acquario di Genova, in qualità di coordinatore del progetto ed esperto scientifico fornitore di contenuti, il Museo di Scienze Naturali di Bruxelles, il Centro Nazionale del Mare Nausicaa di Boulogne-sur-Mer, lo Zoo di Rotterdam, il Museo del Mare Lituano, tutti esperti scientifici fornitori di contenuti, ECSITE – Network europeo di musei e centri scientifici che raggiunge potenzialmente un pubblico di 30 milioni di visitatori – incaricato della divulgazione e sensibilizzazione, SOFTECO Sismat SPA di Genova, realizzatore e gestore dell’infrastruttura di gestione e distribuzione dei contenuti digitali Fondazione Robotiker, istituto di ricerca spagnolo responsabile della definizione dei campi semantici necessari alla creazione della struttura del motore di ricerca, il Dipartimento di Scienze Antropologiche dell’Università di Genova, incaricato della valutazione dell’efficacia del progetto e della sua valenza educativa.

Condivisione dei contenuti, usabilità e accessibilità. Questi i risultati raggiunti dal gruppo di ricerca internazionale:

• Creazione di un portale di accesso comune a livello europeo per l’informazione e la scoperta degli ambienti acquatici e delle loro risorse, con particolare riferimento alla conservazione e alla gestione ambientale sostenibile, che permetta di aumentare la fruibilità e le possibilità di sfruttamento del patrimonio di contenuti su supporto digitale disponibili nelle varie strutture;

• Definire le principali caratteristiche del pubblico, le loro esigenze informative ed identificare il metodo per valutare l’efficacia della fruizione dei contenuti e l’efficacia educativa del progetto.

Fasi evolutive. Ecco in sintesi le principali tappe che hanno portato alla realizzazione di Aquaring:

Il progetto è cominciato con l'individuazione dei profili dei potenziali utilizzatori, delle necessità informative e di contenuti. Per definire un’offerta che soddisfi queste richieste, le strutture fornitrici di contenuti hanno esaminato il proprio patrimonio digitale per reperire i documenti di testo, i file audio, le immagini, i video e ogni altro documento digitale che potessero dare una visione interdisciplinare e completa del mondo legato all’ambiente acquatico.
Da una prima stima, il portale sembra contenere oltre 200.000 file.
In seguito sono stati definiti criteri comuni di selezione, catalogazione e condivisione dei contenuti sia in termini di tipologia di file digitali, sia in termini di descrizione semantica del dominio.


Figura_3 - Pesci pagliaccio - Clown Fishes

Parallelamente, è stata costruita un’infrastruttura informatica che consentirà l’accesso distribuito ai contenuti, la navigazione e la ricerca consentendo percorsi di analisi e di auto-apprendimento personalizzati per i diversi profili di utilizzatori, in modo da renderli fruibili ai diversi pubblici.

Tramite il portale di Aquaring è possibile effettuare articolati percorsi culturali nei vari aspetti delle tematiche legate all’ambiente marino, integrando i contenuti provenienti da varie fonti, programmare attività di approfondimento che comportino anche visite dirette alle strutture, fare ricerche personalizzate sui diversi temi legati al mondo acquatico, scaricare i file di interesse, stabilire contatti con le strutture fonti dei contenuti.

Diversi profili per diversi visitatori. Il portale presenta accessi differenziati per i diversi profili di utilizzatore – pubblico generico, scuole e università, insegnanti, scienziati e ricercatori, operatori turistici, musei, acquari e altri centri scientifici, giornalisti ed è dotato di un’interfaccia multilinguistica, un traduttore delle parole chiave per le ricerche tematiche, ed altri servizi che semplificano molto la navigazione e la consultazione.

Nuovi partners per nuove sfide. In un’ottica di integrazione europea, grazie ad Aquaring si riusciranno a condividere i numerosi dati e informazioni che altrimenti rimarrebbero settorializzati e patrimonio delle singole strutture. Ai partners coinvolti inizialmente, si sono uniti recentemente anche altri fruitori di contenuti tra i quali: il Museo Civico di Storia Naturale G.Doria, la Fondazione Idis Città della Scienza, il World Ocean Network, l'Aquarium Mare Nostrum di Montpellier, il Museo Nazionale dell'Antartide, il Center of Marine Research e la Fondazione Acquario di Genova.

Italia protagonista e non semplice comparsa. Questo testimonia la grande validità del progetto di ricerca, che ha saputo conquistare la fiducia di numerose organizzazioni scientifiche sparse in tutta Europa. Motivo di orgoglio poi la partecipazione dell'Università di Genova tra i partner che hanno promosso e concretizzato l'iniziativa, a riprova che la ricerca italiana, almeno in ambito informatico, è tutt'altro che marginale a livello europeo.

Da sottolineare anche l'impegno dimostrato dall'Acquario di Genova che si è fatto promotore e coordinatore di questo progetto innovativo, perché risponde alla sua missione che lo vede da sempre impegnato a sensibilizzare ed educare il grande pubblico alla conservazione, alla gestione e all’uso responsabile degli ambienti acquatici attraverso la conoscenza e l’approfondimento delle specie animali e dei loro habitat.

Per approfondimenti o curiosità:
http://www.aquaringweb.eu/press.html

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