Sono passati tre anni da quando Nicholas Negroponte del Mit lanciò il progetto no-profit Olpc (One Laptop per Child) per dare a milioni di bambini poveri nei paesi in via di sviluppo la possibilità di utilizzare computer portatili a basso costo, intorno ai 100 dollari.
I costi del'operazione però si sono rivelati più alti del previsto e ciò ha costretto Negroponte a cambiare strategia.
I costi del'operazione però si sono rivelati più alti del previsto e ciò ha costretto Negroponte a cambiare strategia.
Dal mese prossimo sarà disponibile un nuovo modello di Olpc dotato del sistema operativo Windows Xp e altri software Microsoft: un pacchetto che la casa di Bill Gates venderà alla Ong a 3 dollari.
Negroponte, per placare le proteste dei sostenitori dell’open source, secondo cui uno dei compiti delle Ong, oltre a quello di educare i bambini a usare il computer, dovrebbe essere quello di diffondere la cultura del software libero ha dichiarato che da ottobre sarà invece in vendita un computer che supporterà sia Windows Xp che Linux. E ha precisato: «La nostra missione non è diffondere sistemi open source. La nostra missione sono i bambini e l’insegnamento».
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