In occasione dell’ultimo CEO Summit di Microsoft, tenutosi questa settimana presso il campus di Redmond, Bill Gates ha presentato il Touch Wall, un prototipo di computer a muro con mega schermo touch-screen.
Intrattenendo la folla presente all’evento con il suo stile coinvolgente, Gates ha di fatto aperto una nuova frontiera tecnologica, attraverso la quale le pareti di casa e degli uffici diventeranno veri e propri computer.
Aspetto e funzionalità. Il Touch Wall si ispira a Surface, il pc integrato in un tavolino (tabletop) che si comanda con lo sfioramento delle dita e che, nei piani di Microsoft, dovrebbe conquistare il mercato dei consumatori entro il 2011. Ciò sarà possibile appena i costi di produzione e di materiale scenderanno (oggi questo innovativo sistema è appannaggio di un ristretto numero di clienti come negozi e alberghi di lusso, a cui viene venduto alla cifra record di 100000 dollari) .
Lungo circa due metri e alto più di uno, il Touch Wall è una sorta di “lavagna trasparente” e intelligente su cui è possibile disegnare, navigare, spostare e manipolare documenti di ogni tipo; effettuare presentazioni semplicemente sfiorando il display. Il tutto ovviamente con il solo ausilio delle mani, senza scomodare quindi tastiera o mouse.
Caratteristiche tecniche. Gates ha inoltre mostrato quelle che dovrebbero essere le peculiarità del sistema: basato su hardware composto da laser, luci infrarosse e display “touch”, sviluppato da Plex, Touch Wall vuole trasformare profondamente le modalità di interazione tra utente e computer, incidendo molto sulle abitudini delle persone. La tecnologia di Touch Wall, dice Gates, può mutare qualsiasi parete in un’interfaccia multitouch e per di più con un costo inferiore rispetto a Surface.
Pervasività. Certo, siamo ancora lontani dalle interfacce 3D del film Minority Report ma lo stesso Gates è convinto che, nel giro di pochi anni, tutte le superfici saranno trasformabili in pannelli interattivi in grado di interagire con un semplice tocco delle dita.
Il presidente di Microsoft è tornato più volte sul concetto (a lui molto caro) di pervasività: “quando dico in ogni luogo intendo gli uffici, le case, i salotti”. Quello dei dispositivi a tecnologia multitouch (la stessa che Apple utilizza per l’Ipod), è uno dei pallini di Gates e sebbene allo stato attuale non ci siano certezze sull’eventuale disponibilità commerciale del Touch Wall, siamo certi che il patron di Microsoft tornerà presto a farsi vivo sull’argomento.
Intrattenendo la folla presente all’evento con il suo stile coinvolgente, Gates ha di fatto aperto una nuova frontiera tecnologica, attraverso la quale le pareti di casa e degli uffici diventeranno veri e propri computer.
Aspetto e funzionalità. Il Touch Wall si ispira a Surface, il pc integrato in un tavolino (tabletop) che si comanda con lo sfioramento delle dita e che, nei piani di Microsoft, dovrebbe conquistare il mercato dei consumatori entro il 2011. Ciò sarà possibile appena i costi di produzione e di materiale scenderanno (oggi questo innovativo sistema è appannaggio di un ristretto numero di clienti come negozi e alberghi di lusso, a cui viene venduto alla cifra record di 100000 dollari) .
Lungo circa due metri e alto più di uno, il Touch Wall è una sorta di “lavagna trasparente” e intelligente su cui è possibile disegnare, navigare, spostare e manipolare documenti di ogni tipo; effettuare presentazioni semplicemente sfiorando il display. Il tutto ovviamente con il solo ausilio delle mani, senza scomodare quindi tastiera o mouse.
Caratteristiche tecniche. Gates ha inoltre mostrato quelle che dovrebbero essere le peculiarità del sistema: basato su hardware composto da laser, luci infrarosse e display “touch”, sviluppato da Plex, Touch Wall vuole trasformare profondamente le modalità di interazione tra utente e computer, incidendo molto sulle abitudini delle persone. La tecnologia di Touch Wall, dice Gates, può mutare qualsiasi parete in un’interfaccia multitouch e per di più con un costo inferiore rispetto a Surface.
Pervasività. Certo, siamo ancora lontani dalle interfacce 3D del film Minority Report ma lo stesso Gates è convinto che, nel giro di pochi anni, tutte le superfici saranno trasformabili in pannelli interattivi in grado di interagire con un semplice tocco delle dita.
Il presidente di Microsoft è tornato più volte sul concetto (a lui molto caro) di pervasività: “quando dico in ogni luogo intendo gli uffici, le case, i salotti”. Quello dei dispositivi a tecnologia multitouch (la stessa che Apple utilizza per l’Ipod), è uno dei pallini di Gates e sebbene allo stato attuale non ci siano certezze sull’eventuale disponibilità commerciale del Touch Wall, siamo certi che il patron di Microsoft tornerà presto a farsi vivo sull’argomento.
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