Ultime notizie di Business e Conoscenza Live Feed: Impresa Tecnologia Gestione della conoscenza Web Innovazione
Google

lunedì 21 settembre 2009

Da un garage alla Silicon Valley: a volte i sogni si avverano

Tenacia, determinazione, intraprendenza e perché no, un pizzico di fortuna. Queste a mio parere le caratteristiche che hanno portato tre giovani milanesi di soli 21 anni alla scoperta della Silicon Valley.

Business e Conoscenza come sapete ha tra i suoi obiettivi quello di stimolare il dibattito sulle iniziative imprenditoriali riguardanti il Web e le nuove tecnologie, siano esse promosse da aziende consolidate che da start-up formate da studenti o ricercatori.


Cultivating talent

Leggendo la storia di questi ragazzi, quasi coetanei, su infoservi.it, ho capito quanto possa essere difficile avviare un'impresa qui in Italia nel settore IT. Le mille peripezie che hanno affrontato Augusto Marietti, Marco Palladino e Michele Zonca per riuscire a ricevere l'attenzione degli investitori avrebbero convinto molti a desistere. Tuttavia, con molta pazienza e parecchi sacrifici (anche di natura economica per auto-finanziarsi durante le fasi iniziali di sviluppo) alla fine ce l'hanno fatta.

Sono infatti stati selezionati per presentare la loro idea al prestigioso Techcrunch 50 di San Francisco, una vetrina delle più interessanti start-up a livello mondiale.

Certo, la strada da percorrere è ancora lunga, ma le conoscenze maturate in California, tra cui spicca Travis Kalanick sono di sicuro incoraggianti. E pensare che tutto era iniziato in un garage di 20 metri quadri (vi ricordano qualcuno? A me questo signore qui: http://cicorp.com/apple/garage/index.htm, speriamo abbiano uguali fortune). Pochi mezzi ma tanta, tanta passione. Questa è stata la chiave del loro successo.

Certo è che un po' di amaro in bocca rimane: possibile che nel campo dell'informatica i migliori debbano sempre emigrare all'estero per essere presi in considerazione?...

Qualcosa anche qui per gli aspiranti imprenditori si sta già facendo. Penso a Mindthebridge (a cui ho avuto la fortuna di partecipare con CstAdvising in occasione della prima edizione nel dicembre 2007) o first generation network in cui sono presenti utili consigli su come muovere i primi, timidi passi per costruire la propria azienda e vederla crescere nel tempo.

Forse però c'è bisogno oltre che di networking e eventi anche di maggiore apertura da parte dei dirigenti verso i più giovani che saranno il motore della rivoluzione tecnologica dei prossimi anni.

Di maggior sinergia tra università e aziende, con la possibilità di trovare finanziamenti già tra i banchi come avviene da anni negli USA. Di strutture ad hoc dove realizzare ciò che si ha in mente. Penso a cittadelle dell'innovazione, a luoghi dove incontrarsi e mettere su un team in grado di amalgamarsi pur mantenendo le sue peculiarità per dare vita, forma ai nostri progetti o per chi è più romantico ai nostri sogni. Posti dove l'importanza non è data dall'altisonanza del titolo di studio ma dalla validità della proposta.


Innovation Park

Spero che questo cambiamento si realizzi il più presto possibile per favorire l'emergere di idee nuove.

Per chi fosse interessato ad approfondire la loro storia rimando all'intervista di Alberto, Ivan e Luca al link citato sopra. Chi invece volesse saperne di più sull'applicazione denominata Mashape può soddisfare la sua curiosità a questo indirizzo:

FONTE IMMAGINI:


1 commento:

Rudy Bandiera ha detto...

Credo che il problema, guardando la situazione da vicino, sia uno soltanto: la mancanza di fondi per la ricerca.
Se l'Italia infatti portasse avanti un maggior numero di progetti e di idee avrebbe un background intellettuale straordinariamente più in fermento di quello che ha in questo momento, visto che adesso non vi sono ne le strutture ne la ricettività per lo sviluppo delle idee.
Stanziando soldi per la ricerca vi sarebbe l'humus adatto per la nascita del "nuovo", cosa che adesso non avviene e che paghiamo giorno dopo giorno.

Posta un commento

 
Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-Noncommercial-Share Alike 2.5 Italy License.